PRINTHEAD
Modello | KC UV 2512 | KC UV 3020 |
Teste di stampa | Konica Minolta 1024i | |
Volume goccia | 13 Pl. | |
Tipo di inchiostro | UV Led | |
Sistema di asciugatura | Polimerizzazione UV Led | |
Dimensioni piano | 2510 x 1520 mm | 3050 x 2050 mm |
Altezza di stampa | 100 mm (OPZ. 250 mm) | |
Risoluzione di stampa | 2880 DPI | |
Velocità di stampa max | 120 m²/h | |
RIP software | Photo Print / Caldera (opz.) / Onyx (Opz.) |
Esistono moltissime tipologie di vetro che si differenziano tra loro per composizione chimica e fisica. Ciascuna, per le proprie caratteristiche, si adatta a specifici ambiti applicativi.
Trasparente per definizione, il vetro può essere stampato in digitale per rispondere alle necessità di personalizzazione che sempre più spesso i clienti manifestano con le richieste più disparate.
L’immagine stampata in digitale su vetro appare perfettamente integrata con il materiale, eludendo l’impressione di una pellicola applicata, inoltre le tecnologie digitali di ultima generazione garantiscono colori estremamente brillanti e contorni ben definiti.
Va premesso che il vetro, per sua natura, è una superficie apolare che rende difficoltoso l’aggrappaggio degli inchiostri. Per stampare il vetro in digitale si possono utilizzare due tipologie di inchiostri:
• gli inchiostri ceramici a base vetrosa
• gli inchiostri organici
A differenza di quelli organici, gli inchiostri ceramici prima di procedere alla stampa, devono essere sottoposti a un processo di essicazione. Solo successivamente possono essere sottoposti al processo di tempra che li fa vetrificare, rendendoli un tutt’uno con la lastra.
Al contrario, gli inchiostri organici sono detti anche “a freddo” perché non vengono lavorati ad alte temperature, ma sottoposti a un semplice curing per l’asciugatura dell’inchiostro. Utilizzando questi inchiostri si hanno diversi vantaggi:
• possibilità di disporre di un gamut colore molto ampio che comprende i colori fluo e
quelli metallizzati
• il gamut colore comprende anche il bianco puro (non realizzabile con gli
inchiostri ceramici).
Gli inchiostri organici non si fondono con la superficie di vetro. Dunque, per assicurare resistenza agli agenti atmosferici, agli acidi, all’alcol, ai graffi, all’abrasione, alle macchie e allo scivolamento, la superficie stampata digitalmente con inchiostri organici deve essere pretrattata e poi protetta con coating specifici oppure con un’altra lastra creando un sandwich che mantiene la stampa all’interno.
Il pre-trattamento brevettato proposto da Liyu assicura alle stampe la massima resistenza a sollecitazioni meccaniche o chimiche, compreso l’utilizzo di solventi, con garanzia di durata anche in esterno fino a 10 anni. Questo pre-trattamento viene distribuito da Liyu in abbinamento alle proprie tecnologie di stampa su vetro.
Questa tecnica di preparazione del vetro si basa sulla deposizione pirolitica a fiamma di biossido di silicio amorfo sul vetro dando vita a un processo di silicizzazione, che può essere effettuato anche su materiali come ceramica, metalli e plastica.
A questo punto la lastra è pronta per le successive fasi di decorazione, che avvengono in linea e comprendono: primerizzazione, stampa e finitura con l’applicazione di una vernice protettiva trasparente Heavy Duty.